Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è diminuito dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, mentre è aumentato dello 0,9% rispetto al corrispondente periodo del 2011. Tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è diminuito nel primo trimestre del 2012 dell'1% rispetto al trimestre precedente e del 2% rispetto al primo trimestre del 2011. Lo rende noto l'Istat. Nel primo trimestre 2012 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari al 9,2%, invariata rispetto al trimestre precedente e in aumento (+0,4 punti percentuali) nei confronti del primo trimestre 2011.