"La mancanza di un confronto sulle questioni inerenti i temi del lavoro, del fisco e dello sviluppo hanno provocato tra i lavoratori la crescita di un sentimento di incertezza sul futuro che vede il mondo del lavoro pagare il prezzo più alto di una crisi che sembra ormai irreversibile. L’apertura immediata di un confronto con il governo sulla legge delega per la riforma fiscale non è più rinviabile e l’assenza di provvedimenti rivolti concretamente alla crescita e quindi alla creazione di nuovi posti di lavoro ci vede impegnati a tutto campo nella difesa dei lavoratori e, al fine di stimolare la discussione con l’obiettivo di migliorare il ddl governativo, proclamiamo uno sciopero per il settore porto e logistica di Genova per il 23 aprile". Così dichiarano Filt, Fit e Uiltrasporti locali, che chiedono anche il mantenimento della detassazione sulle quote di salario oggi prevista. In concomitanza con l'agitazione, sono previsti due presìdi a partire dalle ore 6,30 e fino alle 11: uno a Ponte Etiopia e l'altro al Vte di Voltri.
Porto di Genova: sciopero il 23 aprile
16 aprile 2012 • 00:00