Un sindacato – e un contratto unico – dell’industria per cambiare le relazioni industriali, a partire da Torino e dalla Fabbrica Italia della Fiat. L’idea, di cui parla oggi La Stampa, è di Sergio Chiamparino, l’ex sindaco del capoluogo piemontese, che l’ha avanzata in un incontro sul futuro dell’auto organizzato dalla Cisl torinese. "Torino deve osare di più: qui può nascere un nuovo modello di relazioni capace di accrescere l’appeal di questa area industriale ancora unica al mondo". D’accordo anche lo storico Giuseppe Berta: “Non penso a un’unità sindacale come negli anni 70 ma a un nuovo tipo di unità. Penso a un contratto unico per l’industria che servirebbe anche a stemperare le tensioni tra i metalmeccanici”. Chissà che ne pensa Marchionne…