(Adnkronos) - In risposta alle raccomandazioni dell'Onu e dell'Ue, il Cnel si propone come sede di una Consulta Nazionale in cui le parti sociali possano discutere proposte per la transizione verso un'economia verde e un'agenda delle priorita' per uno sviluppo equo e sostenibile, in cui le politiche industriali innovative giochino un ruolo di primo piano per rendere piu' competitivo il sistema produttivo. E' quanto si legge in una nota del Cnel. La strategia per lo sviluppo sostenibile e' entrata a fare parte del programma di lavoro del Cnel fin dall'inizio dell'attuale consiliatura. Nell'ambito di questo impegno si collocano sia l'accordo con l'Istat per l'elaborazione di un sistema di indicatori del benessere, sia la terza conferenza sullo sviluppo sostenibile preparatoria della Conferenza ONU, Rio+20. Il Cnel ritiene infatti che "la crisi economica e finanziaria, le sue ripercussioni sul mercato delle materie prime, e in particolare sull'energia, l'intreccio complesso tra le esigenze di ripresa di un ciclo di sviluppo e quelle di promuovere politiche di adattamento e mitigazione per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, ripropongano l'impegno per rendere piu' sostenibili i nostri modelli di produzione e di consumo, cosi' come indicato sia nella strategia europea, ma anche negli indirizzi dell'Onu e dell'OCSE che vedono nello sviluppo della green economy un'importante strategia di uscita dalla crisi".