Care compagne e cari compagni di Rassegna Sindacale e di Rassegna.it, abbiamo appreso con preoccupazione e disappunto della crisi aziendale che ha investito Edit.Coop. e quindi le testate di Rassegna Sindacale, Rassegna.it e del mensile sulla sicurezza sul lavoro. Ogni volta che un giornale, una voce libera nel panorama desolante dell’informazione italiana, entra in crisi, noi perdiamo un pezzetto della nostra libertà. Ma stavolta succede che a essere minacciato sia il settimanale fondato da Giuseppe Di Vittorio, da sempre un punto di riferimento non solo per noi della Cgil, ma per tutto il mondo del lavoro. Si tratta di un fatto grave, tanto più visto che esso deriva direttamente dalle scelte del governo, che tenta in ogni modo, anche aumentando i costi delle spedizioni postali, di imbavagliare quei pezzi di informazione libera e indipendente che ancora esistono in questo paese. La Cgil dell’Umbria è naturalmente vicina alle compagne e ai compagni di Rassegna che si trovano ad affrontare questa crisi indotta da altri. Ma siamo certi che il vostro (e il nostro) giornale saprà superare queste difficoltà e continuerà a essere un luogo di libera espressione, nel quale troveranno sempre spazio le voci che altrove stentano a passare: quelle delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati del paese. Avete tutta la nostra solidarietà.

* segretario generale Cgil Umbria

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