“E’ stata una tragica fatalità”. Lo dichiara il segretario generale della Filt Alto Adige, Benedetto Rarità, che sta seguendo i soccorsi del convoglio deragliato nel meranese. “E’ venuto giù un pezzo di montagna proprio mentre passava il convoglio – spiega -, se fosse accaduto due secondi prima o dopo non sarebbe successo nulla. C’era un muro di protezione alto 7-8 metri, che ha ceduto in quell’istante: quindi non si può parlare di imperizia né di mancata cura del territorio. Si tratta di una tragedia inaspettata. Al momento i morti sono otto: è deceduto anche il macchinista, un ragazzo di 25 anni con due figli piccoli, e purtroppo le vittime sembrano destinate a salire”.

Deraglia treno a Merano