Silvio Berlusconi conferma la sua scommessa: prendendo la parola all'Aquila Day', il workshop sulla ricostruzione post sisma organizzato dal ministero del Tesoro, ribadisce che "entro settembre non ci sarà più nessuna tenda".

"C'è un clima molto positivo nelle tendopoli - assicura il premier - ma vogliamo che sia assolutamente provvisorio. Il governo è sempre operativo nell'Aquila. Siamo intervenuti immediatamente dopo la scossa del 6 aprile". Il presidente del Consiglio spiega che dal 15 settembre a fine novembre saranno pronte tutte le piattaforme antisismiche che potranno ospitare 10mila sfollati.

Poi il premier annuncia anche che tutte le 500 chiese danneggiate saranno ricostruite. "In queste settimane ho viaggiato molto - ha detto Berlusconi - sono stato in giro per tutti i paesi colpiti dal sisma. Ho visto tante chiese. Sono piu' di 500 quelle che hanno subito danni: le ricostruiremo tutte".