Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Lavoro da morire. Si allunga la scia di sangue con due vittime nel fine settimana. A Paderno Dugnano, nel Milanese, un meccanico di 55 anni è stato travolto dal cedimento del ponte idraulico sotto cui stava riparando un furgone. A Molina di Fiemme, in Trentino, un operaio edile è precipitato da un'impalcatura nel cantiere per la costruzione del nuovo Pastificio Felicetti. Dall'inizio dell'anno le vittime salgono a quota 645. Voli a terra. Iniziato alle 13 lo sciopero di 4 ore del trasporto aereo. Oltre ai controllori di volo, fino alle 17 a incrociare le braccia  saranno piloti, assistenti di volo e personale di terra Alitalia. Tra le ipotesi per il futuro della ex compagnia di bandiera c'è una nuova ristrutturazione oppure il rientro di Lufthansa, ma con un taglio dei dipendenti. Ascoltiamo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. (sonoro) Braccia incrociate. Sciopero e presidio davanti alla Prefettura di Lecce per i 291 dipendenti della Alcar. La protesta per ottenere il pagamento del salario di ottobre e la sospensione delle rate dei mutui. La società ha presentato il nuovo piano industriale in cui prevede un drastico ridimensionamento. Italia fragile. Ancora ore drammatiche per il maltempo che attanaglia il Nord del Paese. Ieri in Liguria, un tratto di viadotto lungo l'A6 è crollato per una frana, fortunatamente senza conseguenze, mentre in Piemonte una voragine si è aperta sulla A21. Il corpo di una donna travolta dal fiume Bormida è stato recuperato nell'Alessandrino. Oggi allerta rossa in Emilia Romagna; arancione in Abruzzo, Calabria, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia e Puglia. L'Italia apre i porti. In rotta verso Taranto la nave umanitaria Open Arms con a bordo 62 migranti salvati nel Canale di Sicilia. Il Viminale ha assegnato Pozzallo alla Aita Mari, il natante della Ong spagnola 'Salvamento Marítimo Humanitario' che trasporta 78 migranti soccorsi al largo della Libia. Per entrambe, sottolinea il ministero degli interni, è stata avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo. Festival dei diritti. Continua liniziativa promossa da CSV Lombardia Sud che coinvolgerà le province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. Il servizio di Simona Ciaramitaro. Oltre 90 eventi fra spettacoli, mostre, incontri, presentazioni, film e documentari per immaginare i profili del nostro futuro e recuperare il diritto di viverlo: a Cremona, Lodi, Mantova e Pavia fino al 20 dicembre torna il Festival dei Diritti. La manifestazione promossa da CSV Lombardia Sud e realizzata da 185 realtà del volontariato e del Terzo settore per il secondo anno consecutivo attraverserà le 4 province con un calendario di appuntamenti interamente a ingresso gratuito. Il tema della nuova edizione si ispira al documento ONU dellAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e mette al centro della riflessione il diritto di avere, pensare, progettare e sognare il futuro, volgendo lo sguardo a un concreto, duraturo e lungimirante prendersi cura dellambiente, delle persone, delle comunità. È tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it