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Si è tenuto nei giorni scorsi si è tenuto un confronto tra Nidil Cgil e la piattaforma Glovo sul tema della sicurezza sul lavoro durante i mesi estivi, in particolare in relazione ai rischi derivanti dal caldo. È quanto si apprende da un comunicato.
Le indicazioni di Glovo
Il sindacato di categoria riferisce l’esito della riunione: “Glovo ci ha informati che fornirà ai rider indicazioni e consigli per proteggersi dal caldo, raccomandando alcune buone pratiche, tra cui: mantenersi idratati; indossare indumenti leggeri e protettivi; fare pause regolari in zone ombreggiate o climatizzate; controllare il proprio mezzo di trasporto; utilizzare app gratuite per individuare le fontanelle pubbliche”.
Nidil: l’azienda rispetti gli obblighi
Da parte sua, il Nidil ha ricordato a Glovo che “la Conferenza delle Regioni, in data 19 giugno 2025, ha approvato specifiche linee guida per la protezione dei lavoratori dal calore, che prevedono obblighi precisi di informazione e formazione anche in lingua comprensibile”. Numerose ordinanze regionali, poi, vietano esplicitamente il lavoro all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni in cui il rischio da caldo è classificato come “alto” dal portale Worklimate dell’Inail.
Con livello alto di calore l’attività va sospesa
Glovo ha inoltre dichiarato l’intenzione di riconoscere un contributo economico aggiuntivo per l’acquisto di acqua, sali minerali, eccetera. “Tuttavia, successivamente abbiamo appreso che ai rider è stata inviata una comunicazione aziendale che introduce, come riportato qui: ‘Bonus del 2% per temperature tra 32°C e 36°C bonus del 4% per temperature tra 36°C e 40°C Bonus dell’8% per temperature superiori ai 40°C9”.
Il Nidil ha quindi inviato una lettera formale all’azienda, per sottolineare alcuni elementi: “I rider che lavorano in bicicletta o in scooter sono esposti direttamente al sole, spesso senza possibilità di riparo; il D.lgs. 81/2008 impone all’azienda l’obbligo di valutare e prevenire tutti i rischi per la salute, incluso lo stress termico”.
Glovo corregga la comunicazione ai rider
“Abbiamo quindi chiesto all’azienda di correggere immediatamente la comunicazione, chiarendo che in caso di ondate di calore con livello “alto”, l’attività deve essere sospesa; la salute viene prima dei bonus; Glovo deve applicare tutte le misure di tutela previste dalla normativa vigente”.
Il sindacato quindi conclude: “Siamo in attesa di un riscontro da parte dell’azienda e ci impegniamo a monitorare costantemente la situazione, in contatto diretto con i rider”.