Diverse le aperture dei quotidiani oggi in edicola. Il Sole 24 ore e il Corriere della sera titolano sul reddito di cittadinanza, questione affrontata ieri dal presidente del consiglio. Diversa la scelta di Repubblica che continua a indagare sulla Chiesa: “Vaticano svolta nelle finanze adesso il papa cambia tutto”. Mentre La Stampa sceglie le parole di Ignazio Visco a Trento: “Mes, pressing di Bankitalia, piano verde da 75 miliardi”.  Spazio alla riforma delle pensioni su Il Messaggero.

Quasi tutte le prime pagine, in taglio basso, dedicano attenzione all’ennesimo morto sul lavoro, che oggi fa più notizia di altri per le circostanze dell’incidente: un militare della guardia costiera annegato mentre cercava di salvare due ragazzini in balia delle onde nel mare siciliano.

Interviste
Il Corriere della Sera continua con la campagna di critica al reddito di cittadinanza cominciata ieri con una inchiesta firmata da Goffredo Buccini e Federico Fubini, intervistando la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova che afferma: “Il problema è che il reddito di cittadinanza non raggiunge nessuno degli obiettivi per il quale, almeno a parole, era stato approvato”. E ancora il quotidiano di via Solferino ospita una lunga conversazione di Enrico Marro con il presidente dell’Inps Pasquale Tridico “nulla da chiarire non mi dimetto. Parlano i fatti”.

Paola Nicastro, direttore generale di Anpal, su La Stampa traccia un bilancio del piano Garanzia giovani: “Occorre precisare che il lavoro è solo uno degli esisti positivi del programma. La raccomandazione europea considera un esito positivo anche solo la riattivazione dei giovani”. E i numeri che racconta sembrano darle ragione anche sul versante occupazione, infatti afferma che “Degli oltre 686 mila destinatari di un intervento di politica attiva, il 55 per cento risulta occupato e alle dipendenze. È un dato positivo che non tiene conto di chi si è messo in proprio”. L’economista della Bocconi Francesco Giavazzi rilascia a il Fatto Quotidiano una intervista assai pessimista sulla capacità del Paese di spendere e spendere bene le risorse che arriveranno dall’Europa. Troppi giuristi e troppo pochi ingegneri nella nostra pubblica amministrazione di conseguenza chi farà camminare i progetti? E alla domanda “dove metterebbe i quattrini” Giavazzi risponde: “Nella scuola. Il potere è nella conoscenza. Il sapere allargato produce ricchezza di idee. La ricchezza produce crescita e la crescita posti di lavoro”.

Da segnalare ancora l’intervista a Catia Bastioli, ceo di Novamont e presidente di Spring il cluster nazionale della chimica verde e del Kyoto Club pubblicata dall’inserto economia del Corriere della Sera: “Abbiamo presentato una road map per l’uso del Recovery Fund. È un progetto sul miglioramento e l’estensione degli impianti di compostaggio e trattamento delle acque, per la conversione sia in humus per il terreno sia in biomateriali. L’Italia del resto è già all’avanguardia con il 43 per cento del rifiuto organico riciclato, contro il 16% dell’Ue”.

Editoriali e commenti
Afferma Alberto Orioli a pag.3 del Il sole 24 ore: “Il dato che il 50 per cento delle famiglie interessate al reddito di cittadinanza entro un mese lo vedrà scadere conferma che l’esperimento fortemente voluto dai 5 Stelle al suo primo giro di boa dimostra di essere una misura assistenziale per battere la povertà, ma non uno strumento per orientare la politica attiva del lavoro”. Orioli prosegue affermando che il Paese ha bisogno di uno strumento di contrasto alla povertà “meglio sarebbe ripensare un sistema di raccordo con i servizi sociali dei Comuni e al mondo delle onlus dedicate all’assistenza degli ultimi”. In queste frasi riecheggiano le critiche avanzate all’epoca al reddito di cittadinanza da parte dell’Alleanza contro la povertà e dalla Cgil.

Due le segnalazioni dall’inserto economia del Corriere della Sera, la prima è una critica di Daniele Manca alla fiscalità di vantaggio per il Sud. La seconda è un lungo articolo di Ferruccio De Bortoli, pagine 1 e 2, sull’emergenza lavoro: una critica dura al decreto Dignità, meglio un contratto precario che il non lavoro, sostiene l’ex direttore del quotidiano milanese. Lo scritto è sicuramente ricco di dati e riflessioni interessanti. Da segnalare, infine, una riflessione del presidente dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini pubblicata da pag. 1 del Riformista economia sulla riforma fiscale, per realizzarla, sostiene il dirigente pubblico, non si deve far altro che attenersi alle parole della nostra Costituzione.

Lavoro, sindacato e welfare
Tre i temi che si rincorrono tra le pagine dei quotidiani oggi in edicola: il reddito di cittadinanza, ne ha parlato ieri il presidente del consiglio Conte, Il sole 24 ore, il Corriere della Sera ne scrivono rispettivamente a pag 1 e a pagina 2. La ripresa economica, il rapporto con la Banca centrale europea e le parole pronunciate dal presidente di Bankitalia Visco, intervenuto al Festival dell’economia di Trento, sull’utilità di utilizzare i fondi del Mes sono al centro di un interessante articolo di  Tania Mastrobuoni a pagina 4 de La Repubblica. Infine le pensioni, dopo quota 100 ecco il Piano del Governo così come riportato dalle colonne de Il Messaggero a pagina 9 a firma Michele Di Bracco. Da segnalare, sul Collettiva un articolo sulla nonautosufficienza

Da leggere, infine su Collettiva il racconto della manifestazione per la scuola che si è svolta sabato pomeriggio a Roma e le dichiarazioni del segretario generale della Cgil Maurizio Landini

Agenda
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