"Servono misure per consentire a tutti i lavoratori portuali un esodo anticipato''. A dirlo sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: "Il lavoro portuale ha tutte le caratteristiche del lavoro usurante a causa di esposizione a intemperie, turni h 24, gravosità. Ma, nonostante questo, non è mai stato riconosciuto come tale. Il governo deve colmare questa iniquità rispetto ad altri settori produttivi e garantire anche ai lavoratori portuali l'esodo anticipato oggi riconosciuto solo a una parte di essi, oltre che ad altre categorie di lavoratori dei trasporti. Per queste ragioni, durante l'ultimo rinnovo contrattuale è stato inserito un contributo a carico delle imprese per finanziare il costituendo fondo per anticipare l'esodo di tutti i lavoratori dei porti, ma solo quelle risorse non bastano".

Questo è il motivo per cui i sindacati hanno presentato "un emendamento che prevede, a saldi invariati, l'indirizzo di risorse anche per i dipendenti dei terminal e delle imprese autorizzate ai sensi degli articoli 16 e 18 della legge 84/94". Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti "non è possibile, in considerazione della gravosità e dell'usura di questo lavoro anche per le evidenti ricadute sulla sicurezza, che in porto alcuni lavoratori vadano in pensione prima di altri pur facendo le stesse mansioni. Il governo deve quindi accogliere questo nostro emendamento se vuole recuperare produttività ed efficienza negli scali italiani".

I sindacati chiedono anche di definire "il decreto attuativo sull'autoproduzione delle operazioni portuali per dare seguito alla specifica norma rafforzata con l'articolo 199 bis della legge 77/2020". La nota così conclude: "È su questi temi, strategici per la portualità del Paese e utili a garantire la pace sociale sulle banchine, che misureremo il governo nei prossimi giorni. Sono temi importanti per i quali calendarizzeremo specifiche iniziative di consultazione di tutti i lavoratori portuali per fare fronte unico nei confronti di chi intendesse ostacolare questi legittimi obiettivi a favore del lavoro e dei lavoratori portuali".