Il Governo risponda "con chiarezza" sui temi relativi ai giovani, alle donne e alla necessaria flessibilità di accesso alle pensioni prima di presentare il Def. La richiesta arriva da Cgil Cisl e Uil che la scorsa settimana erano tornati a sollecitare, dopo i tavoli tecnici al ministero del Lavoro, un nuovo incontro con l'esecutivo per discutere anche dei temi previdenziali e che oggi "pur consapevoli della grave crisi internazionale" chiedono di nuovo al "Governo di trovare il tempo per dare una risposta a milioni di lavoratrici e lavoratori".

"È assolutamente necessario che il Governo prima della definizione del prossimo Def risponda con chiarezza alle questioni poste da Cgil, Cisl, Uil sull'adeguatezza delle future pensioni dei giovani, sulla valorizzazione della maternità e del lavoro di cura e delle donne ai fini previdenziali, sulla necessaria flessibilità di accesso alla pensione che riallinei l'Italia alla media dei Paesi europei e sul rilancio della previdenza complementare", elencano in una nota unitaria le segreterie di Cgil, Cisl e Uil.