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È morto travolto da un cumulo di materiale di scavo, dopo essere probabilmente rimasto agganciato a un nastro trasportatore. La vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro è Andrei Perepujnii, 31 anni, operaio di nazionalità moldava. Lascia la moglie e una bambina di cinque anni.
La tragedia è avvenuta lunedì 16 gennaio a Lovadina di Spresiano, in provincia di Treviso, all’interno dell’azienda Mosole, operante nel campo delle attività estrattive. A dare l’allarme, intorno alle 17.30, è stato il titolare dell’impresa Renzo Mosole, ma la morte risale a qualche ora prima.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i Carabinieri della stazione di Spresiano, i Vigili del fuoco e i servizi dello Spisal e del Suem, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’uomo era dipendente da due anni del gruppo Mosole, e dal febbraio scorso lavorava nel cantiere Lovadina di Spresiano.