Cgil e Uil del Teatro alla Scala di Milano hanno indetto uno sciopero per domenica 10 novembre, giornata in cui è in programma la prima rappresentazione di “Onegin” con Roberto Bolle. A motivare la decisione c’è anzitutto la mancanza di interlocutori. “Il sindaco non ci ha mai fissato l'appuntamento richiesto, il sovrintendente Dominique Meyer non arriverà prima dell'anno prossimo”, spiega Paolo Puglisi (Cgil): “Noi dobbiamo trovare 20 milioni l'anno, oltre alle risorse pubbliche, per pagare gli stipendi. Dobbiamo discutere di pianta organica, di nuovi concorsi. Avevamo detto che non si poteva mandare via un sovrintendente senza averne già un altro o un direttore artistico, invece questo non è successo”. I sindacati, inoltre, lamentano anche l’eccessiva presenza dell’Accademia della Scala a discapito del numero dei balletti, oltre che alcune questioni legate alle retribuzioni dei lavoratori serali e dei lavoratori intermittenti.