Mercoledì 26 giugno si svolgerà lo sciopero del corpo di ballo del Teatro alla Scala (Milano). A motivare la protesta, indetta da Cgil, Cisl, Uil e Fials, sono le mancate informazioni riguardo alle tournée, in particolare la prossima trasferta in Cina. L’astensione dal lavoro è stata programmata in coincidenza con la prima rappresentazione della “Bella addormentata”. I ballerini hanno anche proclamato due ore di assemblea al giorno fino a domenica 19.

Gli artisti chiedono di sapere, entro lunedì 27 maggio, “data certa della tournée in Cina, città e produzioni”, altrimenti riterranno “annullata la trasferta”, considerato che il loro contratto prevede che la programmazione debba avvenire con minimo due mesi di preavviso. Lo sciopero dei danzatori viene dopo la dichiarazione dello stato di agitazione dei componenti di coro e orchestra, che protestano per il mancato accordo economico e per le carenze nell’organizzazione logistica delle prossime tournée.