“Su condizioni di lavoro, ritmi e saturazioni, l'azienda si è impegnata ad aprire un confronto specifico con gli Rls in tutti gli stabilimenti”. Questo l’esito dell'incontro con la direzione aziendale di Stellantis che si è tenuto martedì 19, incontro richiesto dalla Fiom a seguito degli scioperi svolti nei giorni scorsi per protestare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e per l'incertezza sul futuro.

“È del tutto evidente – proseguono Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil) e Simone Marinelli (coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil) – che se il confronto, che per noi deve essere unitario, non si dovesse avviare o non portasse a un sostanziale miglioramento delle condizioni di lavoro, continueremo a sostenere le iniziative di protesta dei lavoratori”.

Riguardo le prospettive industriali, l'azienda ha rimandato al confronto con il governo eventuali risposte ed impegni. “Non è più rinviabile una convocazione urgente da parte del Ministro Urso”, concludono Lodi e Marinelli: “Dal governo si festeggia senza avere certezze e senza avere avviato un confronto reale con chi rappresenta i lavoratori”.