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"Riteniamo importante che a Pratola Serra si produrranno, dal 2024, i motori diesel euro 7 di ultima generazione per tutti i veicoli commerciali del gruppo. Ci aspettiamo che le lavoratrici e i lavoratori possano tornare quanto prima a svolgere le loro attività, visto l'utilizzo costante degli ammortizzatori sociali negli ultimi anni". A sottolinearlo sono Simone Marinelli (coordinatore nazionale Stellantis per la Fiom Cgil), Massimiliano Guglielmi (segretario generale Fiom Cgil Campania) e Giuseppe Morsa (segretario generale Fiom Cgil Avellino), in occasione della visita di Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo Stellantis, allo stabilimento in provincia di Avellino.
"Il tempo a disposizione va utilizzato per aprire un confronto con azienda e istituzioni e per individuare gli investimenti necessari alla transizione sulle nuove tecnologie, in linea con gli obiettivi stabiliti dall'Europa, per questo stabilimento e per gli altri siti di meccanica (Cento, Verrone, Mirafiori e Termoli)", concludono i tre esponenti sindacali: "Siamo in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, come Francia e Germania, che hanno già previsto piani di politica industriale di accompagnamento e tutela dell'industria e dell'occupazione nella transizione ecologica".
Marinelli, Guglielmi e Morsa così concludono: "Chiediamo all'amministratore delegato e al governo di convocare le organizzazioni sindacali per avviare un confronto sul prossimo piano industriale e sulle garanzie della capacità produttiva, delle attività e dell'occupazione per tutti gli stabilimenti e gli enti di staff presenti nel nostro Paese''.