“L’erogazione di 12 milioni di euro è positiva, ma il piano industriale è ancora insufficiente”. Questo il commento di Barbara Tibaldi (segretaria nazionale Fiom Cgil), Valentina Orazzini (coordinatrice nazionale Softlab Fiom Cgil) e Silvia Spera (Area Politiche industriali Cgil nazionale) al tavolo sulla vertenza Softlab che si è tenuto martedì 14 al ministero delle Imprese.

“Non è accettabile che le lavoratrici e i lavoratori soffrano ancora il ritardo di oltre quattro mesi sul pagamento degli stipendi”, dicono le tre dirigenti sindacali: “Nel corso dell’incontro Invitalia ha confermato che sono in erogazione 12 milioni di euro del Fondo grandi imprese in difficoltà. L’azienda si è impegnata a pagare entro la settimana gli stipendi e le competenze arretrati alle lavoratrici e ai lavoratori”.

Fiom e Cgil hanno chiesto al ministero “di farsi garante e di monitorare la ricerca di nuovi soci e di un nuovo piano industriale perché quello attuale non è sufficiente ad assicurare un futuro produttivo e la piena occupazione, in particolare per quanto riguarda l’area del territorio di Caserta”.

Il tavolo di confronto è stato aggiornato alla prossima settimana. “È necessario – concludono Tibaldi, Orazzini e Spera – che l’azienda mantenga gli impegni presi e collabori attivamente con il ministero. C’è bisogno di un nuovo corso per il futuro industriale e occupazionale di Softlab”.