“Un atto doveroso”. Così la Fp Cgil commenta l'approvazione, avvenuta con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, di un emendamento al dl 51/2023 (Inps ed enti pubblici) nelle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati, che consente la stabilizzazione del personale precario della ricerca sanitaria degli Irccs e Izs pubblici.

“Siamo stati al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca sanitaria che in questi anni non hanno mai smesso di lottare per il diritto alla stabilità e al riconoscimento professionale”, spiega la categoria sindacale: “Ora vigileremo attentamente sul voto dell'Aula: vale la pena di ricordare che, appena un mese fa, lo stesso emendamento è stato prima approvato e poi stralciato per un problema tecnico poco prima del voto in Aula alla Camera”.

Per la Fp Cgil “approvare definitivamente questo emendamento darebbe finalmente certezza a un percorso che seguiamo da anni con l'obiettivo di riconoscere la giusta valorizzazione per un personale altamente specializzato, protagonista di grandissimi avanzamenti e risultati anche nella lotta contro il Covid-19, ma che ha duramente sofferto anni e anni di precariato. Questi lavoratori, che sono in stato d'agitazione, non meriterebbero un'altra battuta d'arresto in questo processo di stabilizzazione”.