Protesta dei medici davanti agli ospedali Sandro Pertini e Sant'Eugenio di Roma. Un flash mob per esprimere dissenso contro la "decisione aziendale della Asl Roma2 di decurtare dall'orario 10 minuti al giorno dopo 6 ore di servizio", per la pausa "non prevista" dal contratto. "La decisione è stata presa unilateralmente dai vertici aziendali e a nulla sono serviti gli incontri sindacali", spiegano i lavoratori, secondo i quali questo taglio porta a una "settimana di lavoro l'anno non retribuita". 

"E' come se un chirurgo potesse interrompere l'operazione o il cardiologo smettere di trattare un infartuato allo scadere delle 6 ore di servizio", aggiungono. "I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Anaao hanno quindi proclamato lo stato di agitazione permanente e si preparano per ulteriori iniziative di protesta fino alla proclamazione dello sciopero".