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“Sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale dei 7500 dipendenti di Gruppo Anas per il triennio 2025-2027”. Lo riferisce la Filt Cgil, in merito all’intesa raggiunta con Anas, alla presenza dell’amministratore delegato Claudio Gemme, unitariamente a Fit Cisl, Uilpa Anas, Ugl Viabilità e Logistica, Sada Fast Confsal e Snala Cisal, riferendo che “dal punto di vista economico è previsto, nel triennio, un incremento complessivo di 262 euro, di cui 220 sul tabellare al livello medio con la prima tranche a marzo 2026 fino all’ultima a luglio 2027”.
Secondo quanto riferisce la Federazione di trasporti della Cgil: “A contribuire all’incremento economico totale anche 10 euro assistenza sanitaria, il buono pasto a 8 euro con un aumento di 1 euro, la previdenza complementare al 2,5% con un incremento dello +0,5% e un una tantum di 500 euro di cui 250 euro cash e 250 welfare con decorrenza marzo 2026. Tra le novità normative è stato programmato con Anas l'esame di importanti materie a partire da inizio anno, riguardanti la sicurezza sul lavoro, l’impianto classificatorio, la banca ore, le tutele di genere e di inclusione e il settore di esercizio”.
"E’ un esito positivo - afferma inoltre la Filt Cgil - di una trattativa che si è conclusa in un tempo molto ristretto con la soddisfazione di aver chiuso il rinnovo nel primo anno della scadenza, considerando le vicissitudini che hanno riguardato Anas, dal cambio dei vertici aziendali all'annunciata operazione di fuoriuscita dal Gruppo Fs. Siamo pronti già da domani a lavorare sugli impegni reciprocamente definiti nel testo contrattuale. L'ipotesi di accordo sarà sottoposta alla validazione da parte delle assemblee di lavoratrici e lavoratori”.























