Cinquanta uscite volontarie per rilanciare l’azienda in difficoltà. Questo il contenuto dell’accordo raggiunto nell’azienda Sole di Oderzo (Treviso), storico stabilimento di componentistica per automotive. L’intesa, siglata da Fiom Cgil e Fim Cisl, contiene anche un piano di riorganizzazione che punta a diversificare le produzioni.

La crisi del settore automobilistico, come ormai noto, sta colpendo tutte le aziende di fornitura. Alla Sole sono corsi ai ripari con un accordo che prevede un incentivo economico per i 50 dipendenti (su complessivi 520) che usciranno volontariamente sia per arrivare in tempi brevi alla pensione sia per ricollocarsi in altre società.

Nell’ottica di un rilancio dell’azienda, che esce comunque da un periodo di cassa integrazione ordinaria, la proprietà è in procinto di inaugurare un nuovo impianto dedicato alla produzione di componenti per il comparto specifico di camion e trattori, diversificando appunto l’offerta delle lavorazioni e assicurando la continuità produttiva.

Sindacati: “Ora avviare il rilancio dell’azienda”

“In un contesto mondiale, come quello del settore automotive, segnato da profonde incertezze e veloci cambiamenti, abbiamo lavorato per coniugare la difficile situazione del mercato, in forte calo, con la tutela di lavoratrici e lavoratori”, illustrano Manuel Moretto (Fiom Cgil Treviso) e Massimo Civiero (Fim Cisl Belluno-Treviso).

“L’accordo – proseguono i due esponenti sindacali – prevede il licenziamento volontario incentivato per una cinquantina di dipendenti. L’incentivo all’esodo sarà diversificato fra chi avrà la possibilità di utilizzarlo come scivolo per raggiungere la pensione e chi invece, per motivi anagrafici, è ancora distante dall’età pensionabile: per loro, la combinazione con l’indennità di disoccupazione potrà rappresentare un’opportunità per ricollocarsi”.

Moretto e Civiero così concludono: “Confidiamo, per le lavoratrici e i lavoratori e per il territorio, che l’azienda possa avviare un percorso di rilancio e di solidità, garantendo la continuità produttiva di qualità dello stabilimento, con il valore aggiunto del know out che da sempre ha reso possibile vincere le sfide dei tempi”.