Sfiora la totalità l’adesione delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti italiani allo sciopero che si è chiuso a Genova con la manifestazione nazionale. La mobilitazione è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti,  per protestare contro lo stallo per le trattative del rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre.

Per Amedeo D'Alessio, segretario della Filt Cgil, "da Genova è partito un messaggio importante perché con questo sciopero si vuole far sì che si riapra la trattativa in maniera concreta. Siamo ancora distanti, sia sulla parte economica, ma anche in relazione ad alcune questioni specifiche che attengono alla parte normativa del contratto.

Abbiamo un problema molto serio, un'età media dei lavoratori portuali in tutta Italia alta e quindi vanno previsti degli interventi per affrontare le trasformazioni che si stanno generando". Se la voce dei lavoratori che si è alzata dallo sciopero non sarà ascoltata dalle aziende, i sindacati si dicono pronti a proseguire con la mobilitazione.