Dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della cooperativa Oikos di Vigevano (Pavia). La cooperativa sociale che lavora su servizi in appalto, vedi quello dell’igiene ambientale, non ha ancora versato ai suoi circa 125 dipendenti lo stipendio di dicembre e la tredicesima. “È una situazione che periodicamente si ripete, su personale peraltro in condizioni già di disagio, visto che la coop è di tipo b, cioè per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate” racconta Giancarla Molinari, della segreteria provinciale della Funzione pubblica Cgil, che ora proverà il tentativo di conciliazione e raffreddamento in prefettura.

La Oikos si difende lamentando il ritardo dei pagamenti da parte degli enti locali o delle società per le quali opera. “Secondo quanto riferitoci da alcuni enti, vedi Asm Vigevano o il Clir, non sarebbe proprio così – afferma ancora Molinari -. Comunque c’è un contratto di lavoro da rispettare, questo la coop doveva saperlo quando ha deciso di correre il rischio di impresa”.

“Vigileremo: perché se è vero che gli appalti al ribasso vanno contrastati, e siamo in prima fila nel sostenerlo, è altrettanto vero che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e non scaricarle sugli altri. Tanto più sui soci lavoratori”, conclude Molinari.