Approda a Napoli e Firenze la campagna nazionale #NoEasyRiders, promossa dalla Cgil, in otto città italiane, per costruire insieme ai ciclofattorini, impegnati ogni giorno a bordo dei loro mezzi per le piattaforme delle consegne di cibo a domicilio, un futuro di dignità, diritti, tutele e sicurezza.

Nel capoluogo partenopeo l'appuntamento è per domani, venerdì 12 luglio, dalle ore 19,30 alle 22, davanti al McDonald’s di piazza Garibaldi. Saranno presenti, tra gli altri, Tania Scacchetti, segretaria confederale Cgil, Silvia Simoncini, della segreteria nazionale Nidil,Walter Schiavella, segretario generale Cgil Napoli, Nicola Ricci, segretario generale Cgil Campania. La Cgil scende in strada per essere accanto ai lavoratori del food delivery affinché non restino soli e sappiano che il sindacato è da mesi in campo con proposte legislative e contrattuali. "In Italia - ricorda il segretario generale di Nidil Napoli e Campania, Andrea Pastore - sono ben 29 le piattaforme online che si occupano di food delivery, sul territorio napoletano sono una decina le aziende che si occupano di consegna a domicilio di cibo e altri generi. Più della metà di tutto il comparto è gestita dalle quattro società più grandi (Just Eat, Uber Eats, Deliveroo, Glovo), per un totale di che oscilla intorno ai 1000/1500 lavoratori ad alto ricambio, le aziende sono per lo più gruppi multinazionali che solo in rarissimi casi hanno sede legale nel nostro Paese".

“L’appoggio incondizionato della Cgil Napoli – si legge in una nota della segreteria della Camera del Lavoro metropolitana - e delle sue categorie alla associazione territoriale dei riders, ha consentito di interloquire con i lavoratori e scoprire che dietro di essi esistevano sfruttamento e deprivazione dei diritti. Per questo motivo la Camera del lavoro di Napoli insieme a Nidil Napoli, Filt Cgil Napoli e Campania, Filcams Campania e Napoli e le strutture nazionali hanno deciso di andare nei luoghi di lavoro, come la Cgil ha sempre fatto”.

Firenze, città che ha visto in questi mesi diverse iniziative di mobilitazione e contrattazione dei rider accanto alla Cgil, sempre venerdì 12 luglio sono in programma tre volantinaggi dalle 18 alle 20 (con Nidil Cgil, Filt Cgil, Filcams Cgil e Cgil) in alcuni dei luoghi di lavoro “tipici” per i ciclofattorini fiorentini: davanti al Burger King e al Mc Donald’s in piazza Adua, davanti all’American Dinner in via Guelfa 43, davanti al Runner Pizza in via Baracca. “Per noi - afferma la Cgil - è chiarissimo che queste prestazioni lavorative sono a carattere dipendente, è quindi fondamentale che rientrino nei contratti collettivi nazionali, a partire da quello della logistica”. “Inoltre - aggiunge la Cgil - tutto il mondo del lavoro deve avere stessi diritti e protezioni sociali, come una retribuzione equa, il diritto al riposo, alle ferie, al Tfr, alla disconnessione, alla previdenza, alla salute e alla sicurezza”.

“Un lavoro senza stipendio, senza sicurezza, senza dignità è un lavoro in salita, un lavoro che non può circolare per le strade del nostro Paese. Alle imprese chiediamo di scommettere su un modello di sviluppo in cui vengano garantiti i diritti dei lavoratori, al governo - conclude la Cgil Toscana - chiediamo di fare quello che promette da mesi”.