Daniele Gioffredi è il primo segretario generale della Cgil di Prato Pistoia. È  stato eletto nel pomeriggio del 16 maggio dalla assemblea generale della nuova struttura, che ha accorpato la Camera del Lavoro pratese con quella pistoiese. Il congresso fondativo si è svolto a Prato presso la Camera di Commercio in via del Romito. In mattinata si sono svolte le operazioni di scioglimento delle due Camere del Lavoro, alla presenza di Luigi Giove della segreteria della Cgil nazionale. Hanno portato il saluto la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, il parlamentare Marco Furfaro, la presidente della Camera di Commercio Dalila Mazzi.

Gioffredi: “Momento storico, un’operazione che raccoglie 250 anni di storia delle due Camere del Lavoro”

“Guidare questa nuova struttura è per me un grande orgoglio, ringrazio per la fiducia e mi sento caricato di grande responsabilità – ha detto Daniele Gioffredi, che negli ultimi anni è stato segretario generale della Camera del Lavoro di Pistoia –. Siamo davanti a una operazione politica che raccoglie complessivamente oltre 250 anni di storia delle due Camere del Lavoro, è un momento storico. La struttura nata oggi è la seconda Camera del Lavoro della Toscana, con 58 mila iscritti, e dovrà avere la forza di rappresentare al meglio i territori e i bisogni di lavoratori e cittadini in un’area, quella della Toscana centrale, che realizza la maggioranza del Pil regionale ma che presenta anche diseguaglianze e disequilibri tra le varie realtà. C’è un tema generale dell’esigenza di attrarre investimenti produttivi contro la terziarizzazione povera del lavoro, per poter contare su una occupazione stabile e di qualità”.

Pancini: “Non è la fine della storia della Camera del Lavoro di Prato, è un nuovo capitolo”

“Ringrazio la Cgil di Prato per l’impegno di questi ultimi mesi, che ha visto in contemporanea la mobilitazione per la campagna referendaria e la preparazione del passaggio di unificazione di oggi, è stato portato a compimento un percorso non certo scontato – sono state le parole di Lorenzo Pancini, ultimo segretario generale della Cgil pratese –. Non è la fine della storia della nostra Camera del lavoro, che sono stato onorato di guidare, è un nuovo capitolo che si apre, senza soluzione di continuità. Ci sarà da maturare la consapevolezza di un fatto storico che non cancella ma sigilla la storia dei due territori, e consegna una grande e stimolante responsabilità al gruppo dirigente per costruire una nuova realtà significativa”.

Rossi, Cgil Toscana: “Un passaggio coraggioso e pieno di generosità”

“È una unione, quella tra Prato e Pistoia, che può rendere più forte tutta la Cgil regionale, nel rispetto della storia e della tradizione dei due territori, valorizzando anche le differenze in un investimento di fiducia. Siamo di fronte a un passaggio importante, coraggioso e pieno di generosità, che riguarda e stimola tutti noi e vuole portare ad avere una Cgil sempre più in grado di rispondere alle tante sfide a cui è chiamata”, ha spiegato durante i lavori della mattinata Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana.