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Lavoratrici e ilavoratori di Lottomatica ancora in sciopero con presidio il 9 settembre dalle 9.30 alle 13.30, sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico in via Molise a Roma.
La crisi economica generata dalla pandemia ha colpito solo parzialmente l’azienda, che avrà una flessione sulla marginalità ma farà utili anche quest’anno. "Nonostante ciò l'azienda ha deciso di scaricare le sue difficoltà sui lavoratori prima con il mancato pagamento dei premi, con l’utilizzo della cassa integrazione ed infine con una riorganizzazione che comporterà la chiusura delle attuali sedi sul territorio (compresa una delle sedi di Roma) facendo intravedere possibili cessioni di attività", si legge in una nota della Fiom.
Secondo il coordinamento nazionale Fiom, Uilm e Fismic di Lottomatica "le aziende che vivono di concessioni pubbliche e che grazie a queste negli anni hanno generato enormi ricchezze per gli azionisti di controllo (tanto da diventare una multinazionale del settore), debbano avere comportamenti virtuosi. È quindi necessario prevedere, nelle concessioni pubbliche, una maggiore tutela per gli interessi nazionali (che per quanto ci riguarda sono i lavoratori, le attività e le ricadute sul territorio)".
Oggi Lottomatica sia per quanto riguarda la società controllante, sia per gli azionisti di riferimento, ha sedi ed attività anche all’estero. "Non è accettabile che mentre il Paese è alle prese con una crisi durissima e lo Stato è alla ricerca di risorse che dovranno servire a sostenere la ripresa, la crisi venga utilizzata unicamente per sostenere i profitti che, almeno in parte, andranno all’estero. Per questi motivi scioperiamo e chiediamo il sostegno delle Istituzioni, per riavviare un reale confronto sulla situazione in atto", termina la nota.