Sono oltre 300 i lavoratori coinvolti a Piacenza, tra diretti e indotto, e sono in sciopero dalla mattinata del 25 giugno. L’obiettivo, fa sapere la Filt Cgil, scongiurare che la società Legami Milano spa, leader nel settore dell’oggettistica con più di 200 punti vendita tra Italia, Francia e Spagna, sposti le lavorazioni da Piacenza depauperando il sito di via Strinati.

Chiediamo a Legami Milano di rivedere il suo piano industriale e di mantenere le lavorazioni e il lavoro a Piacenza, perché se oggi ha raggiunto certi livelli di successo – è il ragionamento degli scioperanti – è anche grazie anche al lavoro quotidiano delle 300 persone che lavorano o gravitano sul sito logistico di Piacenza. Grazie al nostro lavoro e al nostro impegno le merci Legami arrivano in tutti i negozi in Europa. Fino a quando non si risolverà la vertenza lo sciopero proseguirà”.