“Sabato 25 ottobre abbiamo organizzato una grande manifestazione nazionale a Roma: invitiamo tutti i cittadini e le cittadine, soprattutto i giovani, a partecipare. Chiediamo l’aumento dei salari e la cancellazione delle leggi balorde che hanno prodotto precarietà, in particolare per giovani e donne”. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha trascorso la giornata di oggi, 20 ottobre, a Bari, dove ha partecipato a due assemblee sindacali, prima con le lavoratrici e i lavoratori del Policlinico, poi con quelli della Bosch. Dalla sanità alla metalmeccanica, il segretario dà la scossa al governo che ha appena chiuso la manovra da v mandare in parlamento. Una manovra che non piace affatto al sindacato di Corso Italia. 

“C'è bisogno – ha ripetuto a Bari Landini – di andare a prendere i soldi dove sono. Siamo alla follia: il lavoro dipendente e le pensioni sono tassati più della rendita immobiliare e dei profitti che chi lavora fa aumentare al proprio datore di lavoro. Questo non è accettabile. Ma tutto questo nella manovra del governo non c’è. Per questo scendiamo in piazza: per chiedere il rinnovo dei contratti e per chiedere anche alle imprese private di rilanciare gli investimenti. In questi anni i profitti sono aumentati, ma gli investimenti no e i salari sono calati. Va cambiato tutto”.

Bucci, Cgil Puglia: “In piazza il 25 ottobre per lavoro, salari, sanità e istruzione”

“Il 25 ottobre in piazza a Roma – ha detto Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia – per una delle tante tappe di una mobilitazione che tiene insieme i principi della nostra Costituzione: il diritto al lavoro, ai salari dignitosi, alla salute, all’istruzione, in un momento in cui, ancora una volta, una manovra di bilancio toglie risorse agli investimenti. Qui in Puglia sono tante le assemblee e gli incontri pubblici che stiamo tenendo con lavoratrici e lavoratori”. 

(Montaggio di Daniele Diez)