Nella giornata del 23 maggio si sono svolte nello stabilimento Italgear di Casalecchio di Reno, le assemblee per illustrare i contenuti dell'ipotesi d'accordo, siglata da Rsu e Fiom Bologna. L’intesa prevede un rafforzamento del sistema delle relazioni sindacali, su temi quali: andamento aziendale, investimenti, modifiche organizzative, decentramento, andamento occupazionale, ore di straordinario e attività formative.

"E' stato migliorato quanto contenuto nel Ccnl, per quanto riguarda la formazione; sono previsti momenti d'incontro per condividere i programmi formativi, dove saranno coinvolti anche i lavoratori a tempo determinato e/o in somministrazione. E’ riconosciuto alla rappresentanza dei lavoratori il diritto di proposta sulle necessità formative. Le parti hanno convenuto di predisporre un 'libretto formativo', sul quale registrare la formazione fatta e che sarà consegnato alla lavoratrice o lavoratore interessati. Conseguentemente, è stato introdotto un meccanismo che prevede una verifica annuale delle professionalità. Viene elevato il numero di ore di permesso retribuito previsto per le visite mediche, riconosciuto anche per visite specialistiche dei familiari", si legge in una nota della Fiom bolognese.

Per quanto attiene l’aspetto economico, viene aumentato l’importo economico dell’indennità di turno che passa da una media di 76 a 86,5 euro/mese. Il valore massimo del premio di risultato passa da 1.950 a 2.100 euro, pagato con un meccanismo di acconto certo di 1.150 euro e saldo a consuntivo; è previsto un consolidamento del 35% della media del Pdr erogato durante la vigenza dell’accordo. I lavoratori, a larghissima maggioranza, hanno votato favorevolmente all’accordo (ha votato l’80% degli aventi diritto) con un solo voto contrario.

"L’accordo continua la storia contrattuale di Italgear, azienda di 60 dipendenti, che produce ingranaggi di precisione che trovano applicazione in vari settori (dall’automotive alla produzione di macchine utensili) e conferma ancora una volta che attraverso la contrattazione si possono mettere assieme salari, diritti e competitività aziendale Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto", concludono Fiom provinciale e Rsu aziendale.