La filiera dell'edilizia accoglie con favore la proposta del ministro del Lavoro Andrea Orlando di voler subordinare l’ottenimento dei bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Le associazioni datoriali (Ance, Alleanza delle cooperative – Legacoop produzione e servizi, Confcooperative lavoro e servizi, Agci-Produzione e Lavoro, Confapi Aniem) e i sindacati (FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil) hanno espresso insieme “soddisfazione per la proposta avanzata ieri (3 febbraio).

Questa soluzione, sottolineano “va infatti incontro alle richieste che insieme abbiamo avanzato al governo e che abbiamo formalizzato in una lettera inviata al ministro il 10 gennaio scorso in cui evidenziavamo la necessità dell’assoluta osservanza del contratto collettivo del settore e del sistema bilaterale che ne deriva, in quanto strumento fondamentale per la formazione e la tutela della sicurezza dei lavoratori”.

Solo in questo modo, per imprese e lavoratori dell’edilizia, “è possibile garantire che tutti gli sforzi messi in campo per la ripartenza economica e sostenibile del Paese, a cominciare dai bonus edilizi, siano rivolti esclusivamente a operatori qualificati, che rispettano tutti le stesse regole e che pongono al primo posto la salute e la sicurezza dei lavoratori”.