All’Altra Cernobbio, il forum che si è svolto il 5-6 settembre, organizzato da Sbilanciamoci! e Rete pace disarmo, il segretario generale Cgil Piemonte Giorgio Airaudo e la segretaria generale Cgil Lombardia Valentina Cappelletti, confermano come le guerre e la produzione di armi distruggano vite, ma anche occupazione presente e futura.
Per Airaudo bisogna uscire “dall’illusione secondo la quale il riarmo possa sostituirsi alle produzioni civili e garantire redditi e lavoro. È invece necessario mettere insieme le migliori istanze di ambientalismo e pacifismo per trasformare la società e avere buoni lavori con prodotti che tutelino la salute, la sicurezza e la buona occupazione”.
“Riarmo e lavoro non sono un’alternativa”, afferma Cappelletti: “Sottraiamoci alla propaganda che ci dice che ai rischi attuali si può rispondere alzando le difese e aumentando produzione e investimenti in armi. Basti guardare all’Ucraina e a Gaza: il riamo produce guerra, distrugge. Noi siamo fedeli al nostro mandato culturale secondo il quale il lavoro ha nella vita delle persone una funzione creatrice e non distruttrice”.