Il 26 maggio si fermano I lavoratori della Rai. L'agitazione è stata proclamata da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fnc Ugl, Snater, Libersind Confsal, "Come abbiamo più volte ripetuto, siamo a una strettoia sul futuro della Rai, dato che i problemi endemici dell'azienda si sommano a quelli esterni, causati da una politica accompagnata da un sottobosco più intenta a occupare la Rai che a dettare regole per renderla governabile". Questo il duro comunicato dei sindacati.

Lo sciopero, sottolineano, "che non è politico come maligna qualcuno, perché a queste organizzazioni sindacali di chi sia al timone dell'azienda e dei suoi addentellati coi governi di turno poco importa, ma che vuole essere un grido di allarme per dare un futuro a questa azienda'.

"I lavoratori della Rai si avviano verso una mobilitazione per tutto il mese di maggio che culminerà con uno sciopero generale indetto per il 26 maggio. È previsto il blocco delle prestazioni accessorie o complementari, come il lavoro supplementare, straordinari, reperibilità, a partire dal 5 maggio sino al 31 maggio', termina la nota.