La protesta dei pensionati contro la manovra finanziaria del governo, che ha bloccato la rivalutazione degli assegni superiori ai 1.500 euro lordi mensili, non si ferma. Dopo la mobilitazione del 28 dicembre scorso, che ha visto scendere nelle piazze di tutta Italia migliaia di persone, con l’inizio del nuovo anno le dimostrazioni sono riprese in numerose province. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil manifestano oggi, lunedì 7 gennaio, scendendo in piazza a Pescara, mentre domani martedì 8 sarà il turno dei pensionati di Bergamo e de L'Aquila. Il nuovo sistema di riduzione della perequazione per gli assegni superiori a tre volte il minimo e il prelievo straordinario di solidarietà per le pensioni sopra i 100 mila euro lordi annui, può comportare una perdita da 65 a 325 euro lordi all’anno, a partire dal 2019 e per il resto della vita del pensionato.

“No alla modifica dei tempi di guida e riposo, sì alla sicurezza stradale”. È questo invece lo slogan con cui Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto per lunedì prossimo, 14 gennaio, lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il settore dell’autotrasporto merci. A motivare la protesta è la discussione nel Parlamento europeo delle modifiche proposte dalla Commissione e contenute nel cosiddetto “pacchetto mobilità” varato il 31 maggio scorso. Particolarmente accesa è la protesta in Liguria. Già oggi, lunedì 7, e domani, martedì 8 gennaio si terranno a Genova volantinaggi presso i varchi portuali, le piattaforme logistiche e il mercato ortofrutticolo. Mercoledì 9 gennaio si svolgerà una grande manifestazione alla frontiera di Ventimiglia (Imperia).

Assemblea cittadina del Sunia Palermo oggi, alle ore 17, nell'aula Rostagno di palazzo delle Aquile sul tema della casa e dell'emergenza abitativa. In città si moltiplicano i problemi relativi al diritto all'abitazione ed è in corso un aumento di sfratti e di sgomberi. Nell'occasione sarà annunciata l'istituzione di un premio alla memoria Aid Abdellah, una borsa di studio rivolta a giovani artisti.

Protesta sempre oggi anche per gli agricoltori pugliesi. Il coordinamento della protesta in Puglia è ampio, un fronte unico che vede insieme Cia Agricoltori Italiani della Puglia, Confagricoltura, Confocooperative, Legacoop, Movimento nazionale agricoltura e Unapol. Il mondo agricolo, si è dato appuntamento a Bari per una grande manifestazione unitaria. Nel capoluogo barese, in Piazza Prefettura, alle ore 10 ci saranno anche Cgil, Cisl, Uil, molti Comuni pugliesi e rappresentati dall’Anci, per ottenere maggiore attenzione verso l’agricoltura e l’olivicoltura pugliese. In particolare, gli agricoltori chiedono il riconoscimento dello stato di calamità dopo le gelate del febbraio scorso, interventi mirati e decisi contro la xylella e lo sblocco delle risorse del Piano impantanato tra mille rivoli burocratici.

Saranno i locali del cantiere della Metro C a Roma ad ospitare la conferenza stampa di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, in programma per martedì 8 gennaio alle ore 12:30 e convocata per annunciare la mobilitazione del settore delle costruzioni. I tre segretari generali, Vito Panzarella, Franco Turri e Alessandro Genovesi, illustreranno ai giornalisti la Piattaforma degli edili Cgil Cisl e Uil e le iniziative in programma nei prossimi mesi, che culmineranno in una grande manifestazione nazionale, prevista nel mese di marzo.

La più grande azienda sanitaria d'Italia è in grave difficoltà. Al Policlinico Umberto I° di Roma ci sono "700 posti di lavoro a rischio, salari in bilico e accordi disattesi”. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Roma e Lazio hanno quindi annunciato lo stato di agitazione del personale, composto di 2 mila dipendenti diretti cui si aggiungono 700 lavoratori esternalizzati, denunciando "una situazione insostenibile, dettata da scelte manageriali che stanno mettendo in crisi l'organizzazione del Policlinico". Una prima assemblea è fissata per questa settimana, martedì 8 gennaio (alle ore 12.30), in quell'occasione verrà decisa la data dello sciopero.

La preoccupazione tra i dipendenti Carige è palpabile. Dopo anni di grane giudiziarie e cambi al vertice, la sensazione degli impiegati della banca è di essere l’ultima ruota del carro, quella che dovrà sostenere tutto il peso della nuova crisi. Ci sono 4.300 dipendenti e le loro famiglie a rischio. La decisione dell’assemblea dei soci di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 400 milioni di euro ha messo in allarme anche i sindacati, che domani, 8 gennaio, a Genova alle ore 11:30 incontreranno i commissari per chiedere all’azienda di tutelare il lavoro.

La richiesta di interessamento avanzata dalla Filctem Cgil di Treviso alla Regione Veneto sulla vertenza Stefanel ha avuto buon esito. L’incontro tra il sindacato e l’assessore regionale Donazzan ci sarà domani, martedì 8 gennaio, a Venezia. Con l’occasione, la Filctem Treviso chiederà alla Regione un intervento diretto su una questione che non si limita alle sorti degli 89 dipendenti dello stabilimento di Ponte di Piave ma vale per tutto l’indotto dei laboratori di maglieria nonché delle ditte di logistica che operano nel territorio per l’azienda.

Si terrà questa settimana, poi, dal 9 all'11 gennaio presso il Lingotto di Torino il XX° Congresso nazionale dello Spi Cgil. Titolo dell'appuntamento: "Qui si fa il futuro". Quello del sindacato dei pensionati - che con 2,7 milioni di tesserati rappresenta la metà degli iscritti alla Cgil - è l'ultimo appuntamento congressuale prima delle assise che la confederazione terrà a Bari dal 22 al 25 gennaio. Si comincia mercoledì 9 gennaio alle ore 9.30 con la relazione del segretario generale Ivan Pedretti. Per giovedì 10 gennaio sono previsti gli interventi dei delegati e delle delegate, e due talk. Il primo dal titolo "Le donne conquisteranno il mondo", il secondo "La comunicazione al tempo degli algoritmi". Poi ci sarà l'intervento del segretario generale uscente della Cgil Susanna Camusso. La chiusura sarà venerdì 11 con il talk dal titolo "Restiamo umani" e l'intervento conclusivo di Ivan Pedretti. Nel pomeriggio Assemblea generale e l'elezione del segretario generale.

Commemorazione di Cgil, Cisl e Uil di Modena mercoledì 9 gennaio del 69° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite, dove il 9 gennaio 1950 la polizia uccise sei operai durante la manifestazione per la riapertura della fabbrica. L’appuntamento è alle ore 9 presso il cippo ai caduti delle ex Fonderie, in zona Crocetta. I segretari di Cgil, Cisl e Uil (Gozzi, Ballotta e Tollari), insieme alle autorità cittadine, deporranno corone di alloro in memoria dei sei operai che morirono sotto i colpi della polizia durante lo sciopero generale.

Sciopero mercoledì 9 gennaio dei lavoratori della Azienda siciliana trasporti (Ast). "Il presidente dell'Ast- secondo Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti della Sicilia - continua infatti a sfuggire il confronto con le parti sociali e intanto il precario equilibrio economico e finanziario della società mette in discussione la sua stessa sopravvivenza e sostenibilità occupazionale".

Giovedì 10 gennaio, a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, Via Cristoforo Colombo 44, alle ore 12.00, è invece previsto un incontro tra Cgil, Cisl, Uil e il Ministro dell’Ambiente. Per la Cgil, partecipa la segretaria confederale Gianna Fracassi.

Mercoledì 9 e giovedì 10 gennaio, a Rimini, presso l'Hotel Sporting, dalle ore 9.00, è invece in programma il V Congresso nazionale del Silp Cgil, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra.