“Un accordo che amplia le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo gruppo bancario italiano e che ci auguriamo possa costituire l’inizio di un percorso che porti finalmente alla firma di ulteriori accordi migliorativi delle condizioni di lavoro dei dipendenti del gruppo”. Così il segretario nazionale della Fisac Cgil, Paolo Fidel Mele, sull’accordo raggiunto in Banco Bpm.

Nel merito dell’accordo, osserva il coordinatore Fisac Cgil gruppo Banco Bpm, Sergio Marianacci, “si regola l’utilizzo dello smartworking, con la possibilità, per il personale della sede e del customer Support Development, di poter svolgere da remoto fino a 10 giornate al mese. Sono previste inoltre ulteriori possibilità di allargamento delle giornate per le lavoratrici e i lavoratori con figli minori di 12 anni e per i beneficiari di Legge 104. Un’altra novità importante riguarda l’impegno delle parti ad esaminare l’estensione del lavoro agile anche al personale adibito alla rete commerciale”.