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Siglato il contratto integrativo per i lavoratori della Sammontana di Empoli. Un’intesa che durerà quattro anni, introduce alcune significative novità per 500 dipendenti e 350 stagionali e segna un percorso possibile anche per altre realtà del gruppo. Tra gli elementi di maggior soddisfazione per i delegati della Flai Cgil il superamento dei contratti part time verticali che saranno confermati in full time; l’aumento dell’indennità freddo destinata agli addetti impiegati nelle celle frigorifere a temperature rigidissime e per le quali il sindacato chiede, a livello politico, un intervento per il pensionamento anticipato. Novità anche per i giovani con l’introduzione di borse di studio per gli studenti lavoratori. Infine l’intesa prevede un aumento di stipendio di 85 euro. "Si sente dire che nelle aziende vengono fatti accordi per la sopravvivenza - commenta Andrea Rufini, Rsu Sammontana - noi invece abbiamo investito nel futuro". Durante l'emergenza Covid prosegue Pasquale Bianco, anche lui delegato sindacale, "eravamo pochi e impauriti ma dall'altra parte l'azienda si è sempre impegnata a reperire sul mercato tutti i mezzi di prevenzione anti contagio. Questo confronto diretto ha saldato ancora di più un buon rapporto di relazione sindacale all'interno dell'azienda". "Sammontana durante la pandemia ha sempre lavorato facendo valere le giuste relazioni sindacali" conclude Alessandro Cioni, della Flai Cgil Empolese Valdelsa secondo il quale si tratta di "un esempio che si deve contrapporre con il modo di fare imprenditoria adesso".