È stato estratto vivo dalle macerie dai vigili del fuoco Octavi Stroici, l’operaio 66enne originario della Romania rimasto intrappolato per oltre nove ore dopo il crollo della Torre dei Conti in centro a Roma. Ma versa in gravissime condizioni. L’uomo, come riferito dai vigili del fuoco, era cosciente al momento del recupero ed è rimasto cosciente tutto il tempo. Caricato in ambulanza, l’operaio in questi minuti viene portato al policlinico Umberto I, scortato dalle forze dell'ordine.

Liberato poco fa dopo essere rimasto coinvolto, con alcuni colleghi, nel crollo parziale della Torre dei Conti, nella zona dei Fori Imperiali, al centro di Roma. Al momento i sanitari stanno facendo all’uomo un massaggio cardiaco. La polizia e i carabinieri, secondo quanto si apprende, scorteranno poi l’ambulanza all’ospedale.

Fonti sanitarie, operaio in arresto cardiaco, poi stabilizzato

Sono state effettuate manovre di rianimazione in ambulanza a Octay Stroici. Gli operatori del 118 hanno rianimato l’uomo a bordo del mezzo, rimasto fermo diversi minuti prima di partire scortato dalle forze dell’ordine. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, le condizioni dell’uomo sono critiche.

La moglie dell’operaio: “Adesso basta lavorare. Gli manca un anno alla pensione”

Repubblica.it ha riportato le parole della moglie dell’operaio appena giunta in ospedale: “Il mio amore sta lottando. Ha parlato? Respira? Si riprenderà? Adesso basta lavorare. Gli manca un anno alla pensione. Poteva mettersi in disoccupazione. Ora l’importante è che si riprenda”, ha detto.

Comandante Vigili del Fuoco: “Intervenuti 140 uomini per il salvataggio”

“Prima del secondo crollo, siamo arrivati veramente vicino. Al secondo cedimento abbiamo avuto quattro vigili coinvolti ma che fortunatamente sono riusciti a saltare nel cestello della gru. Nell’operazione sono intervenuti 140 uomini di diverse specialità e la nostra attività, operativamente molto complessa, ci ha portato a questo successo. Sono state 12 ore di lavoro veramente estenuanti”. Lo ha detto il comandante dei Vigili del Fuoco di Roma, Adriano De Acutis, alla fine delle operazioni di salvataggio dell’operaio bloccato sotto le macerie per undici ore nella Torre dei Conti.

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Le operazioni di soccorso portate avanti dai Vigili del Fuoco (vigilfuoco.it)

Il sindaco Gualtieri: “Prognosi riservata, ora speriamo tutti che ce la possa fare”

“La situazione è di prognosi riservata, ora speriamo tutti che ce la possa fare”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, parlando dell’operaio estratto dopo dieci ore – durante le quali è rimasto sempre cosciente, come riferito dai soccorritori – dalle macerie della Torre dei Conti. Il sindaco ha voluto sottolineare “la professionalità, la dedizione e il coraggio” dei vigili del fuoco che hanno lavorato per soccorrere l’uomo.

Il prefetto Giannini: “Operazione eccezionale, recupero difficile per le continue frane”

“È stato portato in ambulanza, le condizioni sono serie. Sono riusciti a estrarlo e già sul posto a cercare di stabilizzarlo. Ringrazio il comandante perché hanno fatto un'operazione eccezionale. È durata molto l’operazione, perché tutte le volte che veniva liberata una parte del corpo, c’erano ulteriori frane che lo ricoprivano. Questo dà l’idea anche del pericolo che è stato corso. Speriamo che i sanitari continuino quello che è stato fatto”. Lo ha dichiarato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, dopo l’estrazione dalla Torre dei Conti dell’operaio bloccato per 11 ore sotto le macerie in seguito al crollo di questa mattina.

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