Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha convocato i sindacati per mercoledì prossimo (18 settembre) a Palazzo Chigi in vista della stesura della manovra. Non c'è ancora una convocazione scritta, ma l'incontro, confermato da fonti sindacali, dovrebbe tenersi in mattinata. Appena due giorni fa i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo hanno inviato una lettera al premier chiedendo una convocazione urgente sulla manovra.

Le tre sigle chiedono nella missiva “una discussione sulla prossima legge di stabilità e sulle misure che riteniamo indispensabili per la crescita e lo sviluppo dell'economia italiana. Crediamo che l'incontro possa anche essere l'occasione – è scritto nella lettera – per esaminare le richieste che le nostre organizzazioni da tempo avanzano e che hanno indicato in una piattaforma sostenuta in questi mesi da una mobilitazione nei luoghi di lavoro e nelle piazze d'Italia”.

Tutto lascia pensare che si riprenda il filo del discorso interrotto ad agosto, visto che lo Conte aveva già convocato Cgil, Cisl e Uil per tre volte nella sede ufficiale del governo – sempre in vista della manovra – con all’ordine del giorno lavoro, Sud e fisco. Da ricordare che l’allora ministro degli Interni Matteo Salvini, negli stessi giorni, convocò decine di rappresentanti delle parti sociali al Viminale, amplificando così i malumori all’interno della maggioranza che poi, come noto, sono esplosi con la caduta dell’esecutivo.