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La brutta notizia arriva proprio nel giorno dello sciopero dei lavoratori della carta per il rinnovo del contratto. Un’altra storica cartiera chiuderà i battenti. Stavolta tocca alla Grillo, che da oltre 200 anni è attiva in via Acquasanta, nel Ponente genovese. Nelle prossime settimane, purtroppo, Genova perderà un altro importante presidio industriale e 20 persone perderanno il lavoro. La Cartiera Grillo ha, infatti, fermato gli impianti.
L’azienda, produttrice di buste porta documenti e sacchetti di carta, non ha più ordini. La concorrenza straniera, soprattutto quella indiana, ha sopraffatto lo storico marchio, uno dei pochi ormai rimasti. In settimana si è svolto l’incontro in Confindustria, nel quale la proprietà ha confermato la volontà di chiusura, nonostante Slc abbia chiesto di accedere agli ammortizzatori sociali.
“Abbiamo provato a chiedere alla Grillo di accedere alla cassa integrazione straordinaria ma la proposta non è stata accettata”, ha dichiarato la segretaria generale Slc Cgil Genova Sonia Montaldo: “Il prossimo 7 gennaio ci sarà un ulteriore incontro per verificare altre possibilità, ma la strada appare in salita”.
Oggi (mercoledì 17 dicembre) il settore carta e cartotecnica è in sciopero in tutta Italia: quattro ore di stop a fine turno, che sono diventate otto in alcuni territori particolarmente interessati dalla crisi, come il distretto cartario del lucchese. Ma, alla già lunga lista, ora si aggiunge anche Genova.






















