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Al fine di implementare ulteriori misure per la salute e la sicurezza dei lavoratori, rafforzando ulteriormente quanto previsto dal Protocollo firmato tra sindacati e Governo, i lavoratori del cantiere tram nelle zone a rischio di prolungata esposizione al sole si fermeranno dalle 12.30 alle 16, anticipando o posticipando i lavori previsti in quelle ore, in altri orari condivisi tra le parti. Pertanto il Comune si impegna a rendere possibile tale variazione di orari.
Questa riorganizzazione sarà attiva per tutto il periodo dell’ordinanza al di là dei singoli giorni di bollino rosso, a meno di cambiamenti climatici stabili e prevedibili.
È quanto condiviso durante il tavolo dedicato ai cantieri del tram tra amministrazione comunale, con il il direttore generale Valerio Montalto, sindacati (erano presenti Riccardo Galasso e Francesco Miraglino per la Feneal Uil regionale e territoriale, Giuseppe Ledda per la Fillea Cgil regionale e Luca Simonazzi e Carmen Campanella per la Fillea Cgil Bologna), Cmb, l’impresa che sta realizzando l’infrastruttura, alla presenza degli assessori Giovanni Paglia (Regione) e Michele Campaniello (Comune).
Pause di 15 minuti ogni ora già dalle 10 del mattino
Viene dunque implementata l’organizzazione del cantiere tram che già in queste settimane era stata adattata alle temperature estreme di questa estate, adottando: pause di 15 minuti ogni ora già dalle 10 del mattino, a cui aggiungere tutte le altre soste di cui qualunque dipendente ritenesse di aver bisogno, zone ombreggiate e spostamento dei lavori più a rischio (impermeabilizzazioni o pavimentazioni stradali) nella notte.
Per gli 889 lavoratori suddivisi in 20 km di cantieri stop dalle 12:30 alle 16
Ad oggi sono 869 le persone al lavoro per la realizzazione del tram lungo circa 20 km di cantieri. Per tutti i lavoratori che operano in zone a rischio di prolungata esposizione al sole verrà quindi modificata l’organizzazione del lavoro con lo stop dalle 12.30 alle 16. Tutti i partecipanti al Tavolo di questo pomeriggio esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta.
Tali impegni saranno oggetto di un protocollo specifico per la definizione del modello organizzativo ottimale a cui le parti lavoreranno nella prossima settimana.