Fiom Cgil nazionale, Fiom regionale e le strutture della Campania organizzano per giovedì 9 dicembre un attivo regionale di quadri e delegati, dal titolo 'Allarme Automotive'. Gli ultimi dati confermano un trend estremamente negativo del mercato delle auto. Secondo le cifre diffuse dal ministero dei Trasporti, a novembre le immatricolazioni sono state il 24,6% in meno rispetto al pari periodo dell'anno scorso. E per Stellantis addirittura il 33,3% in meno rispetto a un anno fa, quando Fca e Psa non erano ancora confluite nel nuovo gruppo automobilistico.

Nella Regione Campania, la situazione è critica come nel resto d'Italia. Negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano, Nola e Pratola Serra continua il ricorso agli ammortizzatori sociali. A pesare il ritardo del lancio del Tonale e la mancanza di prospettive future nella transizione in particolare nello stabilimento avellinese dove si producono motori diesel. La crisi di mercato e di forniture impatta anche sulle aziende dell’indotto, presenti in misura importante anche in Campania, e rischia di aggravarsi ulteriormente senza un piano di accompagnamento del cambiamento tecnologico e di garanzie per la filiera di approvvigionamento di Stellantis.

E' per queste ragioni che la Fiom chiede al Governo un piano per il settore automotive, per la salvaguardia del futuro degli stabilimenti, compresi quelli dell'indotto, e dell’occupazione nella fase di transizione attraverso investimenti, risorse e strumenti straordinari di politiche attive. Ne discuteranno giovedì 9 dicembre, dalle 9 presso la sala convegni Feltrinelli (ex Distilleria) a Pomigliano D’Arco (via Roma 281), Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e responsabile automotive, Simone Marinelli, coordinatore nazionale Fiom, settore automotive, Massimiliano Guglielmi, segretario generale Fiom Campania, i segretari territoriali della Fiom, le delegate e i delegate, Nicola Ricci, segretario generale Cgil Campania, e le categorie di Fictem e Filcams.