I lavoratori della Cooperativa Florovivaistica del Lazio, azienda in appalto per la cura del verde in Banca d’Italia, attendono i loro stipendi dal mese di ottobre 2022, in tutto questo periodo hanno continuato a lavorare, pur vivendo una situazione di enorme difficoltà. Nel mese di maggio la Cooperativa, a seguito dell’affitto del ramo d’azienda alla Assiverde srl, ha trasferito i lavoratori a quest’ultima. Ma in questo passaggio i lavoratori trasferiti, in attesa dello stipendio da mesi, hanno ricevuto solo un irrisorio acconto, relativo al mese di maggio.

"In data 05 luglio Banca d’Italia ha disposto, ai lavoratori che nei mesi scorsi hanno richiesto l’intervento sostitutivo per le competenze non corrisposte dalla Cooperativa, il pagamento diretto delle mensilità di ottobre e di gran parte della mensilità di novembre 2022. È un passo che va nella giusta direzione, ma ancora insufficiente”. La Flai Cgil Roma e Lazio e la Uila Uil Roma Rieti Viterbo, spiegano in comunicato cosa sta accadendo. “In questo gioco di scatole cinesi e di rimpallo di responsabilità tra le società e Banca d’Italia, sono sicuramente estranei tutti i lavoratori della Cooperativa Florovivaistica del Lazio e oggi di Assiverde, lavoratori, però, che sono gli unici a pagarne le conseguenze più pesanti. Il presidio di domani e lo sciopero sono solo l’inizio, Flai Cgil, Uila Uil e lavoratori proseguiranno la mobilitazione fin quando non si otterranno risultati concreti e si vedrà sanata una palese ingiustizia”. Il presidio si terrà il 7 luglio, ore 10, in Via Mazzarino, davanti a Banca d’Italia.