Ci sono voluti più di sei anni ma alla fine Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno raggiunto l'intesa per la definizione di un nuovo contratto nazionale per i dipendenti delle agenzie di viaggio associate a Fiavet Confcommercio. L'accordo prevede un aumento immediato di 44 euro al 4° livello che a novembre del 2019 diverranno 88, determinando minimi tabellari in linea con quelli negoziati, negli scorso anni, con le altre federazioni di categoria del comparto (Confindustria e Confesercenti).

È stato definito anche un importo una tantum di 270 euro che verrà erogato in tre tranches da 90 euro a partire da ottobre di quest'anno. L'accordo decorre dal 1° gennaio 2019 e scadrà a settembre 2020. L'articolato delle tutele normative è stato mantenuto intatto nonostante le pressanti richieste della controparte di introdurre modifiche volte ad abbattere il costo del lavoro.

"Siamo soddisfatti perché con questo sofferto accordo possiamo ritenere chiusa una delle stagioni contrattuali più complesse della nostra storia, che abbiamo dovuto gestire nel settore turismo". Lo dichiara Cristian Sesena per la segreteria nazionale della Filcams, che prosegue: "Abbiamo dovuto fare fronte all'esplosione del ccnl turismo Confcommercio così come lo conoscevamo, e siamo stati obbligati a combattere per rinnovare accordi evitando di creare condizioni di dumping ulteriori a quelle determinate dalle scelte sbagliate delle imprese. Anche questo contratto ubbidisce ai criteri di buon senso e di equità che in questi anni ci hanno guidato". La parola ora passa alle lavoratrici e ai lavoratori che saranno chiamati ad esprimersi sull'ipotesi, nel corso delle assemblee nei luoghi di lavoro.