È stato firmato nella sede di Assolombarda il nuovo contratto integrativo aziendale tra Canali S.p.A., le organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl, e i rappresentanti della Rsu. L’intesa, valida fino al 31 dicembre 2027, è stata approvata dai lavoratori in assemblea e rappresenta un passo decisivo per il miglioramento delle condizioni lavorative nella storica azienda brianzola dell’abbigliamento maschile di lusso.

Premi di risultato e sviluppo delle competenze

Uno degli elementi chiave dell’accordo riguarda il premio di risultato, che sarà rinnovato e modulato in base al fatturato dell’azienda, alla produttività dei reparti e allo sviluppo delle competenze. L’aspetto più innovativo dell’intesa sta proprio nella valorizzazione delle competenze professionali, attraverso percorsi di formazione e riqualificazione volti a evitare l’obsolescenza dei profili lavorativi, in un contesto industriale sempre più influenzato dalla rapida evoluzione tecnologica.

I lavoratori potranno così beneficiare non solo di un riconoscimento economico, ma anche di un rafforzamento delle proprie capacità professionali, certificato e riconosciuto internamente. L’azienda, dal canto suo, investe nella crescita delle sue risorse umane con il coinvolgimento diretto della rappresentanza sindacale.

Welfare e conciliazione vita-lavoro al centro

L’intesa firmata in Canali introduce misure concrete per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Tra queste, la possibilità di accedere allo smart working, una maggiore flessibilità degli orari di lavoro, il congedo parentale retribuito al 100% e la concessione di permessi per eventi significativi nella vita familiare, come il primo giorno di scuola dei figli. Sono previste tutele specifiche anche per i dipendenti con figli con disturbi specifici dell’apprendimento, oltre a campagne di prevenzione sanitaria e l’introduzione di un servizio di supporto psicologico.

Salute, sicurezza e sostenibilità

Oltre al welfare, l’accordo presta grande attenzione ai temi della salute e della sicurezza, adottando standard certificati per garantire ambienti di lavoro più salubri e sicuri. L’azienda si impegna inoltre in iniziative orientate alla sostenibilità ambientale, rafforzando così il proprio impegno sociale e ambientale. La promozione della salute, fisica e mentale, viene intesa come parte integrante della cultura aziendale.

Inclusione, parità e lotta alla violenza di genere

Altro tema centrale dell’accordo è l’inclusione, con l’introduzione di un piano strutturato volto a ridurre il divario di genere e valorizzare tutte le diversità presenti in azienda. Sono state previste azioni specifiche contro la violenza di genere, con strumenti concreti per tutelare i diritti e la dignità di ogni lavoratore.

Un contratto per tutti, nessuno escluso

Un aspetto sottolineato con forza dalle organizzazioni sindacali è l’universalità dell’accordo, che si applicherà a tutti i lavoratori senza eccezioni. Per la prima volta, infatti, in Canali si è arrivati alla firma di un contratto integrativo realmente esteso all’intera forza lavoro. La centralità delle persone, la loro formazione, la loro crescita professionale e la qualità del clima aziendale diventano così elementi strategici per la competitività della stessa impresa.

Per Ermanno Donghi, segretario generale della Filctem Cgil Monza Brianza, “Questo accordo segna un passo concreto verso un modello di relazioni aziendali incentrato sul benessere integrale della persona. È un’intesa che guarda al futuro e contribuisce a costruire una cultura organizzativa moderna, basata su partecipazione, rispetto e parità. Un risultato che dimostra come il confronto costruttivo possa generare soluzioni innovative e vantaggiose per tutti”.