Venerdì 2 giugno la Fiom Cgil sarà a Parigi-Poissy con una delegazione di 100 lavoratrici e lavoratori di Stellantis provenienti da tutti gli stabilimenti del gruppo. Il 2 giugno in Italia è Festa della Repubblica. L'articolo 1 della Costituzione sancisce che “l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. Per questo motivo la Fiom va a chiedere garanzie a Stellantis per l’occupazione, per migliori condizioni di lavoro e per investimenti sulla transizione industriale.

Giovedì 1 giugno ci sarà un'iniziativa pubblica a Torino, con conferenza stampa dalle ore 14.30, a piazza Palazzo di Città, al termine della quale si partirà in pullman alle ore 17.30, in modo tale da essere la mattina di venerdì 2 giugno alle ore 9 davanti allo stabilimento Stellantis di Poissy a Parigi. Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione del sindacato francese Ctg.

“In questi mesi, oltre a non esserci stato l'avvio di nessun confronto, sono peggiorate le condizioni di lavoro in tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia”, dichiara Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile settore mobilità: “Lo dimostrano le reazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che da Pomigliano a Mirafiori hanno scioperato per chiedere lavoro, dignità, prospettive future e il rispetto delle norme di salute e sicurezza”.

Lodi evidenzia che “a peggiorare il quadro di incertezza c'è la politica di accompagnamento incentivato di oltre 7 mila lavoratori, dal 2021 a oggi, fuori dal perimetro aziendale, senza prevedere interventi per la rigenerazione dell'occupazione con l'ingresso di giovani negli stabilimenti, in particolare negli enti di ricerca e sviluppo”.

Le incertezze si estendono anche tra le lavoratrici e i lavoratori “delle aziende di fornitura di componentistica, cui vengono richieste quotazioni al massimo ribasso, localizzazioni di produzione di prodotti fuori dal nostro Paese. Non essendo stati assegnati ancora prodotti sui nuovi modelli si disattende di fatto l'accordo sindacale che garantiva la tenuta occupazionale dell’intera area”.

Samuele Lodi così conclude: “Per tali ragioni, una delegazione di 100 lavoratrici e lavoratori provenienti da tutti gli stabilimenti Stellantis andrà a Parigi a chiedere un incontro con il management e per programmare un incontro con Carlos Tavares, al fine di aprire un confronto che porti a un accordo che garantisca prospettive industriali e occupazionali ai lavoratori del gruppo Stellantis e della filiera della componentistica”.