I lavoratori di Acciaierie d'Italia sono tornati in piazza stamattina (29 maggio) a Genova con un’assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento di Cornigliano e poi un corteo per le vie del quartiere con le bandiere di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm e Usb.

“Abbiamo convocato questa assemblea per spiegare ai lavoratori cosa sta accadendo – afferma il coordinatore della Rsu per la Fiom, Armando Palombo (nel video) -. È un momento difficile e complicato. A scatenare quest’assemblea è stata la decisione dell’azienda che ha unilateralmente modificato l’atteggiamento sulle ferie, sospendendole a tutti e non sappiamo perché. Sappiamo che c’è una trattativa in corso tra lo Stato e l’azionista Mittal. Siamo qui per farci vedere e sentire e per accelerare una soluzione: gli impianti e i lavoratori lo richiedono”.

I sindacati sostengono che a fronte di tanti articoli sui giornali, di ufficiale non c’è nulla sul piano industriale. “Stiamo aspettando, sembra di essere in un travaglio – prosegue Palombo -, vicini a qualcosa che sta nascendo ma non si capisce bene cosa. Il ministro delle imprese Adolfo Urso ha dichiarato che siamo al tempo delle scelte, ma queste scelte non stanno arrivando e noi ne paghiamo le conseguenze, quindi che si sbrighino. Noi registriamo che gli impianti non vanno, mancano i ricambi. In più dalla scorsa settimana sono state sospese le ferie e c'è stata un'impennata della cassa integrazione, senza nessun motivo".