Disponibile sul sito dell'Inca (QUI) la quinta edizione della guida dal titolo "Genitori che lavorano". Uno strumento utile e di facile lettura che riporta tutte le regole e le novità riferite a congedi e permessi per chi deve far quadrare ogni giorno la propria attività lavorativa con la cura dei figli. La guida, a cura del patronato e della Cgil, si rivolge principalmente a operatrici e operatori Inca, affinché siano sempre aggiornati nella loro attività quotidiana di consulenza e di aiuto, ma anche a delegate e delegati di posto di lavoro, cui spesso i colleghi si rivolgono per avere informazioni. Consultabile sul sito del patronato è a disposizione di tutti coloro avessero domande cui hanno fretta di trovare risposte, anche se il consiglio resta sempre quello di rivolgersi all'istituto nazionale confederale di assistenza che potrà prendere in carico le vostre esigenze consigliandovi al meglio sulla base dell'esperienza e della professionalità degli operatori.

Quello che è importante sottolineare è che, alla luce degli adeguamenti normativi apportati, in particolare in seguito al recepimento della direttiva europea sull’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, Inca e Cgil hanno voluto aggiornare questa guida.

Nella premessa firmata da Anna Bilato, Collegio di Presidenza Inca nazionale, che potete ascoltare anche nella nostra intervista in podcast, e Giordana Pallone, Coordinatrice Area Stato sociale e Diritti della Cgil nazionale, si legge: "la guida che proponiamo ha lo scopo di far conoscere in modo semplice le diverse opportunità che offre la legislazione italiana per permettere ai genitori, che non vogliono rinunciare a crescere insieme ai loro figli, di sfruttare ogni possibilità. Per noi - scrivono le dirigenti di Cgil e Inca - promuovere i diritti e sostenere la conciliazione e la condivisione dei tempi di vita e di lavoro rappresenta un impegno prioritario e un grande valore sociale".

Una materia, quella della conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro, che impatta direttamente sull'andamento demografico che da anni ormai in Italia è negativo e nel 2022, secondo le rilevazioni dell'Istat, ha fatto registrare il nuovo record minimo di nascite. Perché più è difficile crescere i figli, meno se ne fanno.

"I cambiamenti legislativi spiegati in questo aggiornamento della guida - dichiara Giordana Pallone - sono volti a favorire conciliazione dei tempi di vita, cura e lavoro, e a favorire la pari fruizione, da parte di entrambi i genitori, dei carichi di cura nei confronti dei figli. È importante creare strumenti che possano portare alla conoscenza da parte di tutti di questi nuovi strumenti legislativi. Al di là della retorica di questi giorni e della vera emergenza demografica che c'è nel nostro Paese, una delle urgenze da affrontare è quella di mettere coloro che sono già genitori o coloro che vorrebbero diventarlo nella condizione di fruire di tutti gli strumenti che gli permettano di conciliare tempi di vita, di lavoro e di cura. La guida di fatto spiega quali sono questi strumenti, che sono ancora limitati, ma che ci sono e quindi è bene che si conoscano. Poi è certamente una realtà che, nel panorama dei paesi più all'avanguardia, l'Italia sia agli ultimi posti sia rispetto all'obbligatorietà del congedo di paternità sia rispetto all'importo dell'indennità per il congedo parentale".

Importantissimo conoscere le regole. Importantissimo il consiglio di recarsi al patronato Inca per saperne di più. Importantissimo anche il messaggio sociale evidente dietro all'impegno della Cgil alla divulgazione di queste informazioni: senza un aiuto normativo concreto ai genitori, attuali, futuri o potenziali, la tendenza alla denatalità del nostro Paese non cambierà.