"Del governo scelgo di non parlare" aveva detto ieri (7 febbraio) dal palco dell'ottavo congresso della Flai Cgil, il segretario generale Giovanni Mininni. La ragione è molto semplice - aveva spiegato: "Il ministro Lollobrigida, pur essendo stato invitato più volte, evidentemente ha scelto di ignorare questo congresso e non solo, ha scelto, finora, di non convocare le organizzazioni sindacali pur avendo visto ripetutamente le associazioni datoriali; e pazienza, ce ne faremo una ragione, sarà lui che ci chiamerà".

Parole che devono aver colpito nel segno se oggi Francesco Lollobrigida ha annunciato che avrebbe risposto all'invito e si è presentato al Marriot Park Hotel di Roma per incontrare la Flai Cgil. Davanti alla platea di delegate e delegati il ministro ha assunto poi l'impegno di convocare presto i sindacati del settore per un confronto.

"Abbiamo apprezzato che abbia cambiato idea. È intervenuto al nostro congresso e lo abbiamo ascoltato con tutto il rispetto che si deve alle istituzioni, convinti che le sfide che abbiamo davanti - quei temi che sono al centro del nostro congresso: pace, diritti, legalità e ambiente - sono talmente importanti che non possiamo cadere in inutili polemiche".

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