"Come sindacati, esprimiamo un giudizio positivo sull’incontro avvenuto ieri, giovedì 26 gennaio, con la delegazione Anfols che ha sancito la riapertura del confronto volto a rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori delle Fondazioni lirico-sinfoniche, scaduto da 20 anni. Tutte le parti presenti hanno convenuto di essere di fronte a una vacanza contrattuale anomala, la cui durata di due decenni ha causato una limitazione dell’autonomia negoziale e del potere contrattuale tanto forte da divenire potenzialmente foriera di conflittualità che è nell’interesse di tutti prevenire". Così Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal in un comunicato congiunto.

"Uno scenario, quello appena evocato, reso più incombente dall’ulteriore erosione del potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori dovuta all’inflazione, nonché dal moltiplicarsi di difficoltà operative e finanziarie delle Fondazioni stesse. Contestualmente, si è registrato l’accordo tra le parti presenti sull’opportunità di coinvolgere i soggetti istituzionali preposti a definire la cornice economica e normativa al cui interno dovrà finalizzarsi la trattativa. Pertanto, ci impegniamo a dare il nostro contributo costruttivo affinché il rinnovo del Ccnl possa concludersi nel minor tempo possibile e con la maggiore soddisfazione dei tanti professionisti da noi rappresentati", concludono le sigle di categoria.