“Abbiamo deciso unitariamente di attivare le procedure (raffreddamento e conciliazione) per rivendicare formalmente l’introduzione delle implementazioni contrattuali attese dal personale navigante e di terra di Ita Airways”. Lo dichiarano unitariamente le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e le associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp, aggiungendo che “il confronto sulle retribuzioni non ha dato gli esiti attesi”.

“Dopo aver sostenuto con estremo senso di responsabilità - proseguono le organizzazioni - l’avvio delle operazioni della nuova compagnia, riteniamo che non si possano attendere ulteriori fasi procedurali, che possono durare svariati mesi, prima di veder riconosciuti gli enormi sforzi profusi per riallineare i livelli retributivi, peraltro, alle condizioni salariali minime di mercato e per questo siamo pronti a ricorrere a tutte le azioni per traguardare i risultati attesi, coerenti con le aspettative e la tutela di tutti i dipendenti”.

“Il sindacato - ha dichiarato a Sky Tg 24 economia il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito - è pronto ad intraprendere tutte le azioni necessarie nei confronti della compagnia. Noi non partiamo con l'intento di dichiarare lo sciopero, ma le condizioni di lavoro che non sono cambiate da quando è nata, un anno fa, come startup e quindi ora rivendichiamo un aumento dei salari che sono tra i più bassi d’Europa, compagnie low cost comprese”.